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"Il tempo ritrovato è di gran lunga più piacevole di quello perso" (Cit. di Giovanna Albi)

sabato 16 marzo 2013

Recensione a "Tregua nell'ambra" di Ilaria Goffredo

Oggi è con immenso piacere che ti presento come mio primo post la mia anche  prima recensione che ha come protagonista il libro "Tregua nell'ambra" di Ilaria Goffredo. 





Titolo: Tregua nell’ambra
Autore: Ilaria Goffredo
Genere: Storico
Editore: Self-Publishing
Anno: 2012
Pagine: 365
Prezzo (eBook): gratuito





Recensione: Un capolavoro è il libro di Ilaria Goffredo, che, attraverso al tecnica del racconto in prima persona, favorisce un'immedesimazione totale nel personaggio di Elisa e di tutti quelli con cui, volente o nolente, entra in contatto. Un' opera degna del realismo degli anni '50 che sta assai bene insieme ai testi di Primo Levi, di Pavese e di quanti si sono distinti per merito nel raccontare gli orrori della seconda guerra mondiale. Stupisce come una giovane donna padroneggi la storia di tempi a lei lontani, orientandoci in quella realtà e conducendoci col cuore dentro gli orrori della guerra. Il lettore si sente assolutamente coinvolto nella vicenda e avverte dentro le fibre più intime repulsione per quella maledetta guerra e disgusto per quegli "uomini" responsabili del più diabolico eccidio che la storia ricordi, il più diabolico perché condotto con cura maniacale. Un libro da leggere per non dimenticare che i campi di lavoro sono esistiti anche in Italia e lì si sono consumate vite più o meno giovani che sono scomparse dalla faccia della terra nel modo più efferrato. Notevole la capacità descrittiva dei personaggi e degli ambienti, con squarci anche sublimi, laddove c'è la natura come oggetto di contemplazione, mentre tutto il nero di quella guerra lo sentiamo nelle viscere e lo sentiamo in bocca quel puzzo degli internati e dei morti , quel sangue che chiede vendetta. Il pane nero lo sentiamo tra i denti con tutto lo sforzo di buttarlo giù e per quei fascisti fetenti, come Francesco,avvertiamo un'istintiva repulsione. Mentre il nostro cuore batte per la causa degli innamorati, per quella eroica fanciulla che si sacrifica per la sua famiglia , che va alla ricerca del fratello, che tiene stretti nel suo cuore tutti gli affetti più cari; per quel tenente inglese dagli occhi di ambra che è l'unica tregua al dolore di Elisa.
Tutto è mirabilmente tratteggiato come se l'autrice quegli anni li avesse vissuti e vividi ne conservasse il ricordo, il che fa supporre uno studio attento e una documentazione approfondita di quanto si sta raccontando. Un libro assolutamente da leggere.

Grazie per aver visitato questo sito.
Giovanna Albi (Scrittrice)

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